Inziava da via del Calamo, corso Mazzini e saliva verso il colle Astagno. Il primo tratto corrispondeva all’attuale via Simonetti mentre un secondo tratto è l’attuale via Don Gioia.
Nel cinquecento lungo questa strada erano concentrate le meretrici.
Il toponimo dovrebbe attestare la presenza di ricoveri per gli animali da tiro e da sella.
Da “Ancona dentro le mura” di Vincenzo Pirani