Chi si ricorda del “Riguleto“? Sicuramente non chi è nato dopo gli anni 60/70, a meno che, guidato da un qualche interesse culturale personale, non abbia svolto ricerche o sia incappato in qualche “remember” della rivista.
Il Rigoletto nasce addirittura nel 1899 e la sua esistenza si sviluppa per quasi un secolo, dato che l’ultima delle tante rinascite è datata 1978.
Il grande Mario Panzini, al quale chi ama Ancona e la sua cultura popolare deve essere eternamente grato, tra i tanti approfondimenti storico-letterari sul vernacolo anconitano, tra le tante opere ha anche la dettagliata ricostruzione della vita e delle vicende del Riguleto, con diversei capitoli (vedi Dizionario del vernacolo anconitano di Mario Panzini) legati ai vari periodi di sopravvivenza della testata. Parlo di sopravvivenza dato che nella sua vita la rivista è incappata varie volte in sequestri da parte delle autorità, dapprima regie e successivamente fasciste, in quanto la satira e l’ironia erano le armi di cui gli autori si avvalevano per mettere all’indice le storture della vita cittadina e non solo.
In questo spazio vorrei quindi ripercorrere la storia e le vicende del Riguleto, per ricordarlo a chi lo conosceva, ma anche a beneficio di chi non ne ha mai sentito parlare.
Mario Panzini ha raccolto tutte le informazioni sul Riguleto, con un lavoro certosino durato anni, reperendo informazioni non solo nella zona di Ancona, ma in giro per l’Italia, e di queste informazioni aveva voluto fare dono proprio ad AnconaNostra, come anticipazione del terzo volume del suo Dizionario
A presto, quindi, per il primo appuntamento col Riguleto!